ARTE
Luigi Mainolfi. Sculture. Catalogo della mostra (Trento, 1987)
Luigi Mainolfi. Sculture. Catalogo della mostra (Trento, 1987)
Catalogo della mostra di Trento, Castel Ivano, 28 Giu.-30 Ago. 1987*
A cura di Gillo Dorfles e Alberico Sala. Presentazione di Vittorio Staudacher. Notizie biografiche, elenco delle opere*
53 ill. in nero e a colori - pp. 58*
in brossura editoriale *
timbro al retro della copertina *
rif. libr. arte 900 *
Luigi Mainolfi, nato a Rotondi (AV) nel 1948, artista, inizia il suo percorso con alcune performances. Le prime sculture sono del 1977. Negli anni Ottanta affronta temi diversi con continui richiami mitologici: le Basi del cielo, la Piana degli occhi, il Fauno, l'Elefantessa, l'Orco, Cittadòr, il Sole. Le sculture sono realizzate in gesso, terracotta e bronzo. Una parte significativa del suo lavoro è dedicato al rapporto tra forma e suono. Nel ‘79 espone la Campana e negli anni successivi lavora ai Battacchi, e dal 1988 realizza semplici forme sonore in legno: Fuscelli, Anelli, Sonagli.Con Alle forche Caudine 1981, partecipa alla XL Biennale di Venezia e a Documenta 7 Kassel, nel 1982. Con Le Bbasi del cielo 1981-82, partecipa alla XII Biennale de Paris, 1982. Con il bronzo Trionfo (Elefantessa) 1982, alla Biennale di Venezia 1986. Nel 1987 vince il Superior Prixe al 5th Henry Moore G.P. in Giappone con il bronzo Città Gigante 1986. Nel 1990 ha una sala personale alla Biennale di Venezia con Sole Nero, 1988-89.